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(Integrale, senza editing - Durata 01:26:11 )
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Augusta Barbon, Villorba 1904, comandaressa del Sile a Torre di Lughignano |
Per trainare lungo il Sile la gabara grande di Piovesan erano necessarie anche 12 paia di buoi. Lei aveva il compito di recuperare i buoi presso le famiglie dei tiranti (nomi).
Sposò Chéchi Bonan
(comandaresso e mediatore di campagne, cl. 1898) nel 1923.
Accenna
ad alcune canzoni (le piaceva cantare) e continua la spiegazione del suo lavoro
di comandaressa = procurare i buoi che trainavano controcorrente i burci che
risalivano il Sile. I barcari la pagavano un tanto a barca e pagavano
direttamente anche i tiranti. A loro volta anche i contadini pagavano poi la
comandaressa.
Ricorda
le serate con i barcari e i contadini quando arrivava qualche convoglio di
barche. Era suo marito che organizzava canti, balli, bere e mangiare. Non
c’era la televisione, ognuno portava il suo e a loro piaceva stare in
compagnia.
Ore
più adatte al traino, per le bestie.
Spiega come avveniva il traino (aggancio
delle varie paia di bestie fra loro).
Lei
non può che dir bene dei barcari: “i
me ga sempre rispetà”.
Racconta
di come non volesse sposarsi a 19 anni, ma Chéchi parlò con suo padre…
Si sposò a Lughignano, presenti
suo padre e due suoi fratelli. Vi andarono con cavallo e carretta. Poi viaggio
di nozze a Venezia in tram: un piatto di minestra, una passeggiata; ritorno a
Treviso e un’altra passeggiata per la città.
Testimonianza utilizzata a pag. 232 di Sile: alla scoperta del fiume.
Testimonianza utilizzata a pag. 232 di Sile: alla scoperta del fiume.
Torre di Lughignano, cartiglio (mappa estimo 1710). |
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