martedì 10 gennaio 2023

Gemma Bellio in Modolo [conosciuta come Gemma Modolo], S. Angelo TV 1902 - Fra le prime abitanti del IV Gruppo delle "Case Luzzatti" di Treviso

Intervista registrata nella sua abitazione alle Case Luzzatti di Via Ottavi, Sant'Angelo sul Sile TV, il 4 gennaio 1985. Cassetta 1985.01a.

Lingua parlata: dialetto veneto di Treviso.


Contenuto (Dattiloscritto originale)

Sintesi dell'intervista (su YouTube)

Audio integrale (su YouTube)



Sintesi del contenuto con link che rimandano all'audio integrale su YouTube.


0:05 Sono venuta ad abitare in una di queste case nel 1925, ma il mese dopo mi sono trasferita in una più piccola e meno cara. Prima di sposarmi abitavo nelle case dei ferrovieri in via Zermanese, dove mio papà è morto.

01:40 Anch'io sono stata due anni in ferrovia a Schio, in tempo di guerra, la prima. Voltavo gli scambi sotto le bombe

03:05 Non ho avuto nessun riconoscimento del mio lavoro durante la guerra.

04:00 Mia mamma, sposata a 18 anni, a 22 anni aveva 4 figli.

04:39 Nella stazionetta di Schio, mancando gli uomini, prendevano le ragazze dai 14 anni in su.

06:38 Che vita ho fatto, non tornerei indietro, no!

Stazione di Schio, 1916: il gallo e il figlio (ferito) del generale Cadorna. 

Brano con trascrizione dettagliata in https://youtu.be/RgLdQBgAK9I

08:05 Ho conosciuto sia Cadorna che il re; il re era buono.

09:28 Da Schio si vedevano le schioppettate ad Asiago.

10:20 Sono stata anche a lavorare in una fabbrica che faceva maniglie per cassette di munizione, sempre a Schio.

11:15 Capo operaio che insidiava le ragazze: "Le ho avute tutte, fuorché Gemma". Come ha evitato violenza di questo capo, con l'aiuto di una donna più anziana.

13:15 Finita la guerra siamo andati a stare nelle case per ferrovieri di via Zermanese, qua a Treviso, anche quelle appena costruite. C'era il cavalier Meo, da cui ha avuto sempre piaceri, e adesso è in ospedale. "In Zermanesa" si stava bene.

14:53 La famiglia Bellio era originaria di Sant'Angelo Basso. Mio papà è morto di tifo per aver mangiato le masanete con le zampe che gli hanno bucato le budella.

16:05 Qua alle case Luzzatti ero in una bella casa, si stava bene, ma non avevo i soldi per quella che mi avevano assegnato e sono andata in una più piccola. Le case erano nuove, i giardini da finire, le reti da mettere.

17:35 Assegnatari delle case Luzzatti: operai, infermieri ... gente che lavorava.

19:40 Con i vicini ci trovavamo bene. C'era l'osteria già allora. Eravamo sotto San Giuseppe, con la chiesa. A Sant'Angelo c'erano pochi abitanti prima di Santa Maria del Sile. Elenca famiglie Bottan, Zanon...

21:02 L'ingegner Ottavi "el soto" [lo zoppo] proprietario dei campi a fianco delle case operaie, ci ha chiamato in tribunale per essere andate a prendere un po' di erba per i conigli nei suoi campi. Prendeva le oche degli abitanti delle case L., le ammazzava e le buttava in mezzo alla strada.

23:40 Nelle case Luzzatti abitava tutta gente per bene, all'inizio. Scatto foto: " bene, così la porto in cimitero!"

24:20 Terra degli Ottavi lavorata dai Dalla Cia. "El sòto Otavi" ha ammazzato 10 oche della Brianese.

25:00 Verso il Sile era tutta palude, da avere paura. Ci si passava in mezzo, non c'era strada. Il ponte Ottavi però c'era già.

26:20 Un fascista è stato ammazzato dai partigiani al ponte Ottavi. Faceva l'orologiaio. Non si sa chi l'abbia ammazzato; ne ammazzavano tanti, allora. Eravamo terrorizzati, in tempo di guerra. L'hanno tirato su e ha lasciato una striscia di sangue per terra. L'hanno trovato al mattino, con l'orologio ancora al braccio

*

NdC - In realtà la persona uccisa al Ponte Ottavi era il partigiano Giovanni Ciondoli, ucciso dalle Brigate Nere il 12 aprile 1945 - Vedi pagina blog dedicata al partigiano Ciondoli. Sull'episodio ascolta anche il racconto del figlio Franco Ciondoli

*

28:12 Passaggio della ferrovia all'altezza della segheria [Miani - in corrispondenza al ponte Ottavi], c'era strada diretta, con sbarre e c'è ancora una garitta; poi si girava per porta Calvi.


Istituto Autonomo Case Popolari
(IACP) Treviso - Libretto d'affitto
utilizzato negli anni 1932-34
dalla famiglia di Luigi Modolo.

IACP ''Case Luzzatti'', TV - libretto originale d'affitto
di Luigi Modolo, fittavolo dal 1926.

IACP ''Case Luzzatti'', TV - libretto d'affitto originale
di Luigi Modolo, con marche da bollo (pagamento)
per l'anno 1934 e regolamento di locazione


Gemma Modolo (nata Bellio), 1902.
Residente nelle ''Case Luzzatti'' di Sant'Angelo.
(Foto 4 gennaio 1985)


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